A poco più di un mese dall’uscita di Avatar 2 al cinema, c’è già chi domanda a James Cameron se ci sarà o meno un sequel. Se uscirà Avatar 3, dipenderà tutto dai risultati di botteghino dei prossimi mesi.
Avatar 1 ha fatto un successo talmente imponente che ha letteralmente umiliato perfino Avengers: Endgame e si sa i film Marvel raramente hanno un introito basso ai botteghini. La gente ha talmente amato la storia di Pandora che ha aspettato ben 13 anni con pazienza che Cameron facesse uscire il secondo.
Il 16 dicembre 2022 finalmente dopo tanta attesa uscirà il secondo capitolo di Avatar, La via dell’acqua. Il sequel di Avatar non è ancora uscito che sono in molti a chiedere al regista James Cameron se questa saga sarà una trilogia o se continuerà ancora di più come Star Wars.
Se ci sarà o meno Avatar 3, dipenderà tutto dal successo che riscontrerà Avatar 2 al botteghino. Dopo l’uscita, nei primi tre mesi si capirà se il film otterrà anche solo una parte di successo come il suo predecessore o meno. James Cameron è abbastanza fiducioso sul fatto che Avatar possa essere effettivamente una trilogia, anche perché lo stanno già girando e la data di uscita sarebbe in programma per il 2024.
Però ovviamente certezze non ce ne sono in quanto se Avatar: La via dell’acqua fosse un flop totale, potrebbe far cancellare ogni qualsivoglia possibilità che il capitolo conclusivo possa vedere la luce del sole. Cameron ha poi sottolineato il fatto che Avatar potrebbe concludersi con una trilogia, ma se i numeri invece confermassero l’interesse attuale del pubblico, potrebbe girarne anche un quarto e un quinto. Insomma tutto dipenderà da dicembre e da quanta voglia ha il pubblico di tornare su Pandora insieme a Sully, Neytiri e compagni.
In una recente intervista, James Cameron ha chiarito il suo punto di vista sulla saga di Avatar. Sa benissimo che il primo è stato un successo mondiale, ma sa ancora meglio che sono passati tredici anni da quando abbiamo conosciuto Pandora per la prima volta. L’interesse del pubblico potrebbe essere cambiato dall’ora e questo lo sa molto bene. Piuttosto che lasciare il comando dei prossimi film a “mani inesperte”, preferirebbe mettere la parola fine ad Avatar per sempre.
A detta di Cameron quindi: “Il mercato tra tre mesi potrebbe dirci che abbiamo chiuso, o che abbiamo chiuso a metà, cioè: Va bene, completiamo la storia col terzo film e non andiamo avanti all’infinito. Se non fa abbastanza soldi… Ci troviamo in un mondo molto diverso da quello in cui scrissi questa roba. È una mazzata doppia: pandemia e streaming. Al contrario potremmo ricordare alle persone cosa significa andare al cinema. Questo film decisamente lo fa. La domanda è: a quanta gente gliene fotte ancora qualcosa?”.