Mediaset, conduttore fatto fuori dalla tv: “Sono stato processato con l’accusa di…”
Un noto e storico conduttore Mediaset non lavora quasi praticamente più in televisione: ecco cosa gli è successo.
Sicuramente a oltre trent’anni dalla sua fondazione, Mediaset ha portato al successo numerosi conduttori televisivi, oggi tra i più importanti nel mondo dello spettacolo. Per molti, una volta superati i primi ostacoli, la strada è solo in discesa, ma per altri non è sempre così. Un personaggio molto famoso, infatti, un tempo su tutti gli schermi televisivi oggi non lavora quasi più.
Stiamo parlando di Claudio Lippi. E’ stato uno dei personaggi più ricorrenti del piccolo schermo per tantissimo tempo, soprattutto tra gli anni ’90 e i primi Duemila. Tutto è cambiato, improvvisamente, nel 2006 quando, dopo un litigio con la produzione, ha deciso di lasciare Buona domenica, storico programma Mediaset con cui collaborava da undici anni.
Da allora la sua carriera nel mondo dello spettacolo ha subito una brusca frenata. Ma che cosa è successo a questo presentatore, un tempo di grande successo?
Claudio Lippi, il rifiuto alla tv commerciale
Nel 2006 Claudio Lippi decise di lasciare Buona domenica. Il motivo era tanto semplice quanto triste: non approvava la linea editoriale (decisamente più commerciale e frivola) che stava prendendo il programma, dopo che la conduzione era passata alla collega Paola Perego. Lo show, storico (la prima puntata era andata in onda nel 1985) rivale di Domenica In, prodotto di punta Rai, venne cancellato pochi anni dopo, forse a dimostrazione che il conduttore aveva ragione.
Fatto sta che, dopo questo licenziamento, il presentatore non ha più avuto una trasmissione tutta sua. Come riportato da Fanpage, tutto è cominciato da una lite tra Rocco Casalino e Vittorio Sgarbi. “Durante una rissa verbale non consona alla domenica pomeriggio, ma non consona in generale, dovevo fare un intervento coerente con il rifiuto di questo tipo di tv esasperato che non condivido. Visto che non c’è stato modo di intervenire, visti i toni esasperati mi sono allontanato dallo studio. Il martedì successivo sono stato processato con l’accusa di screditare gli autori. Per cinque puntate gli altri autori hanno cercato di impormi il modo in cui dovevo comportarmi. Un autoritarismo inaccettabile: se non posso esprimere le mie idee allora me ne vado“.
Negli anni successivi il conduttore ha rifiutato di partecipare anche a show simili come L’isola dei famosi e il Grande Fratello Vip. Ha spiegato di avere problemi economici, dato lo scarso lavoro, ma che preferisce rimanere coerente.