Valeria Graci, annientata senza pietà: “Mi chiamava put…na” | Il racconto da brividi
Valeria Graci per la prima volta in assoluto a Verissimo, il seguitissimo rotocalco di Canale 5, condotto dalla meravigliosa Silvia Toffanin ha raccontato- senza tanti giri di parole- del suo vero e proprio calvario vissuto in prima persona. Si tratta di un caso di violenza psicologica dal quale è – fortunatamente- uscita. Il suo racconto è stato davvero da brividi!
Nella puntata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, la compagna di Pier Silvio Berlusconi, ha ospitato nel suo studio le storie di alcune donne famose del vasto mondo dello spettacolo e protagoniste di efferati casi di cronaca legati al tema della puntata, molto delicato e toccante.
Un viaggio attraverso il dolore e la sofferenza, vera e autentica e che ti toglie il respiro, che l’ha vista raccogliere i racconti forti e drammatici di donne che nonostante tutto e tutti, ce l’hanno fatta e oggi possono raccontare il loro calvario per essere d’aiuto e di supporto ad altre che lo stanno vivendo o che rischiano di farlo. Tra le ospiti c’era anche Valeria Graci, una delle attrici comiche più note e amate del nostro Paese, che dietro alle risate e ai sorrisi ha nascosto una storia profondamente dolorosa vissuta con suo marito. Le sue parole sono state un vero e proprio pugno allo stomaco per le tante telespettatrici e per le sue fan, che fino a quel momento non sapevano praticamente nulla del suo dramma.
La confessione di Valeria che inchioda
“Mi sono innamorata perdutamente e ho avuto una storia importantissima. Abbiamo creato un grande capolavoro: nostro figlio. Le storie possono finire, ma a volte c’è una non accettazione della fine di un amore. Tutte le coppie litigano, ma quando usano determinate parole si supera il limite“, ha dichiarato Valeria Graci, lasciando intendere che durante il suo matrimonio ci siano stati momenti di autentica paura e di acuta tensione non normali e ben lontani dalle tipiche incomprensioni che ci possono essere all’interno di un legame.
Si è sentita dare della nullità
“Poi è finita. C’è stata una non accettazione che io sia andata avanti con la mia vita con l’aiuto dei miei cari. Per un periodo della mia vita mi sono sentita dire delle cose come “Sei una nullità o “put****”” e ci ho creduto. Sono andata in analisi, mi hanno aiutato anche le mia amiche e i miei genitori”, ha svelato poi la donna con la voce che le tremava e gli occhi inumiditi dal pianto che di lì a poco è sopraggiunto.
Valeria Graci ci ha anche tenuto a lanciare un messaggio molto forte alle altre donne. Quale? Quello di farsi aiutare di non provare mai e poi mai vergogna nel chiedere una mano.
“Mi sono fatta aiutare. Ho avuto il timore di non sentirmi sicura. Per una come me, abituata a vivere da sola da quando avevo 18 anni, è stata tostissima. Sono ritornata a stare con i miei genitori a Roma. Loro sono separati da quarant’anni ma si sono riuniti sotto lo stesso tetto per proteggermi”, ha raccontato la comica, che poi ha voluto parlare direttamente alle telespettatrici, dicendo: “Ho subito violenza psicologica per diverso tempo. Mi ha anche distrutto il cellulare sbattendolo al muro e camminandoci sopra. Ho denunciato. Non bisogna accettare la violenza psicologica, anche se non c’è quella fisica”.