Raffaella Carrà, scoperta la foto prima della morte: nessuno l’avrebbe riconosciuta così
Una foto inedita della regina della tv, scattata pochi giorni prima di andarsene via per sempre, ritrae Raffaella in un momento per lei tanto speciale. L’ultima immagine della soubrette fa venire i brividi…
“La Raffa nazionale” è stata la regina della musica, dello spettacolo e della musica per eccellenza. Dal 1969, anno di battesimo della sua attività musicale, Raffaella ha incarnato lo status di icona e di showgirl tanto nel panorama italiano quanto in quello estero. Infiniti i suoi successi, accumulati uno dopo l’altro, che hanno definito epoche, scandito le mode, osato le trasgressioni, sposato ogni forma di libertà.
La Carrà è sinonimo di hit senza fine, di balli proibiti interpretati a tutte le età, di lotte per la parità di genere, verso una educazione sessuale e sentimentale, brani evergreen cantanti a squarciagola nella propria cameretta o durante le cerimonie in famiglia. Fonte di ispirazione per generazioni passate, presenti e future, Raffaella ha saputo sempre donare conforto, attraverso la sua poesia, forza con il suo infinito sarcasmo e sostegno alle battaglie politiche con la sua immensa intelligenza con le sue canzoni.
Lezioni di vita a colpi di beneficenza
C’è un lato di Raffaella che è rimasto nascosto negli anni: quello della generosa beneficenza, tanto riservata quanto pragmatica, verso situazioni di emergenza e di sofferenza. Era il 2009 quando fece recapitare alle famiglie abruzzesi, colpite dal feroce e spietato terremoto, il materiale scolastico: zaini, penne, matite, colori per donare colore nelle vite dei ragazzi. Ancora, Raffaella chiese riserbo per una donazione fatta ad una delle famiglie delle vittime della Costa Concordia nel 2012. O ancora, i respiratori donati agli ospedali per aiutare i soggetti più fragili, affetti da Covid-19.
L’ultimo incontro con Raffaella
La tematica della silenziosa beneficenza e della sua malattia abbracciano l’ultimo scatto fotografico, immortalato solo poche settimane prima della sua morte. Occhiali grandi, coprenti, e una mascherina FFP2 ben indossata.
Raffaella ha fatto un regalo importante: ha donato la sua palestra, dove si allenava durante i suoi soggiorni nella villa sul mare di Cala Piccola al Monte Argentario, ai volontari della Confraternita di Misericordia di Porto Santo Stefano di Grosseto. Un regalo dal grande valore, dalla grande dolcezza e dal cuore grande.
«Sembrava che volesse nascondere qualcosa…e forse, alla luce di questa tragedia, penso volesse tenere per se il suo brutto segreto e non mostrarlo a nessuno», commenta Roberto Cerulli, governatore della Misericordia del comune maremmano.
In segno di riconoscenza, i volontari della Misericordia, hanno donato alla Carrà un quadro con il panorama di Porto Santo Stefano che ritrae la sede della Confraternita, il lungomare e la piazza principale. Da qui, lo scatto, reso immortale.
Raffaella: un cuore grande di chi ha tanto amato.