Il dramma di Paola Ferrari: sfigurata dal brutto male | Come sta oggi
Paola Ferrari, la nota giornalista sportiva, ha parlato a cuore aperto, raccontando la brutta vicenda che l’ha vista coinvolta. Dal brutto male che ha dovuto affrontare ai segni che l’operazione ha lasciato sul suo volto, lasciandola sfigurata.
Paola Ferrari, è molto conosciuta in casa Rai per le sue cronache sportive. È sempre stata una bella donna, molto curata e sempre impeccabile dal lato trucco e capello. Purtroppo però non si sarebbe mai aspettata una traversia del genere per colpa di un foruncolo simile ad un brufoletto.
Ci va molta forza interiore per superare tutto questo senza perdere la ragione. Non è facile guardarsi allo specchio tutti i giorni e vedere costantemente quello che l’operazione che ti ha salvato la vita, ha lasciato sul proprio volto. Questo è quello che deve subire Paola Ferrari ogni volta che vuole vedere il suo volto. Ma come sta oggi?
Paola Ferrari e la sua carriera nel ramo calcistico
Paola Ferrari è conosciuta soprattutto per aver condotto in più edizioni l’amato programma di mamma Rai, 90° Minuto. Oltre a questo, ha sempre bazzicato nel mondo del calcio, la ricordiamo infatti a fianco di Enzo Tortora alla conduzione di Portobello per non parlare di quando ha condotto Dribbling con Gianni Cerqueti e le varie edizioni di Domenica Sportiva. “Veterana” di casa Rai è il termine più corretto quando si parla di Paola. Purtroppo però questa sua ascesa è stata bruscamente interrotta da un brutto male che le ha cambiato la vita.
Il “brufolino” che le ha distrutto la vita
Chi di noi non si alza al mattino almeno una volta a settimana con qualche brufoletto sul volto? Praticamente tutti, soprattutto noi donne. Questo è quello che è successo a Paola Ferrari. Incurante di quel segno strano sul volto, per sua fortuna un giorno, per via di un servizio, si è trovata nel posto giusto al momento giusto. Nei corridoi dell’Istituto Europeo di Oncologia, un medico si è insospettito di quella protuberanza e le ha consigliato di fare immediatamente un check-up. Purtroppo quel dottore ci aveva visto giusto, la diagnosi era una sola: carcinoma nodulare infiltrante.
Operata di urgenza, Paola Ferrari, ha subito un delicato intervento di tre ore, dove i medici sono riusciti fortunatamente a salvarle la vita. Questo tumore però è subdolo e distrugge i tessuti del viso in profondità, costandole una lunga cicatrice e 40 punti di sutura. La bella Paola oggi sta bene, è tornata a condurre Dribbling e non si vergogna di mostrare (anche se il trucco la copre quasi perfettamente) quella cicatrice che le ricorda e ci ricorda a tutti che la prevenzione è l’unica arma che abbiamo per tentare di prevenire i tumori.