La coca cola: i motivi per cui non devi assolutamente berla!
La coca cola è ovviamente la bevanda più popolare al mondo: i motivi per cui sarebbe meglio evitare di berla sarebbero però numerosi: vediamoli qui di seguito.
La coca cola è sotto accusa da tantissimi anni per i dolcificanti contenuti al suo interno: perché sarebbe meglio tenersi alla larga dalla bevanda più famosa del mondo.
La bevanda maggiormente bevuta e anche più amata al mondo resta ancora oggi, ovviamente, la coca cola. Nonostante ciò le diverse critiche mosse negli ultimi anni nei confronti di quest’ultima a causa dei diversi dolcificanti che si trovano al suo interno.
Per questo motivo ma non solo, il potente marchio è ormai soggetto da diversi anni a vere e proprie azioni di boicottaggio per via della pesante violazione dei diritti umani cui vanno incontro gli operai che sono costantemente al lavoro nelle fabbriche colombiane.
Altra mossa al riguardo è dunque da tempo quella di consigliare l’assunzione di bevande alternative, che siano allo stesso tempo non zuccherate e di conseguenza anche meno nocive e dannose per la salute e per il benessere delle persone.
I motivi principali per smettere di berla
La coca cola, nonostante queste misure di cui si è parlato poco sopra, resta la bevanda praticamente più bevuta al mondo, con ben due miliardi di bottiglie al giorno che vengono distribuite in circa 200 paesi.
I danni che questa può però apportare alla salute delle persone possono però essere rilevanti, a causa dello zucchero inevitabilmente presente in tutte le bibite gassate e per i dolcificanti, che possono provocare gonfiore e che portano ad un aumento delle calorie giornaliere. In più, sia lo zucchero raffinato che i dolcificanti possono anche aumentare in alcune persone il rischio della comparsa di cancro.
Il botta e risposta tra la coca cola e Report
Oltre che con le varie mosse e tentativi di boicottaggio, la coca cola è stata alle prese anche con un vero e proprio botta e risposta con la trasmissione televisiva Report, con la giornalista Claudia Di Pasquale che ha portato alla luce fatti come quello dell’aumento del rischio della comparsa di problemi come quello del diabete.
Tra i misteri emersi dall’inchiesta portata avanti da Report, anche la presenza all’interno di numerose bevande di tracce di titanio. Da tempo l’industria alimentare sta ricorrendo con sempre più frequenza all’utilizzo come additivo del cosiddetto E171, ovvero il biossido di titanio.
La risposta da parte della coca cola a queste indagini è stata basata sull’hashtag #Nientedanascondere, con il colosso che ha dato spiegazioni prima in merito a zuccheri e dolcificanti, affermando di mettere in commercio prodotti dal basso contenuto calorico proprio per evitare problemi di salute per i consumatori, e poi anche sulla questione riguardante la violazione dei diritti dei lavoratori, sostenendo che nessuno dei protestanti fosse in realtà uno dei loro dipendenti.