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Ragni in casa pericolosi, quando ti devi preoccupare e perché devi telare

Ragni in casa: dicono che ragno porta guadagno, ma a volte porta rogne se vi imbattete in una specie con veleno di rilevanza medica.

Se trovate un ragno in casa non allarmatevi subito, fortunatamente non siamo in Australia dove qualsiasi aracnide può provocare danni. In Italia le specie di ragni con rilevanza medica sono solo due: la malmignatta e il ragno violino.

Ragni pericolosi in casa- Solocine.it

Andiamo a scoprire insieme quali danni possono provocare i morsi della malmignatta e del ragno violino, ma anche quanto sono innocue tutte le altre specie e la loro importanza per l’essere umano.

Ragni in casa: quando è il caso di preoccuparsi seriamente

Come abbiamo già accennato prima, le specie di ragno davvero pericolose in Italia sono solo due: la malmignatta e il ragno violino. Il loro veleno è di rilevanza medica, questo vuol dire che appena venite morsi dovete subito allertare i soccorsi.

I loro morsi possono provocare sintomi lievi o più gravi, ma saranno i medici a valutare l’entità del danno. Imbattersi in un ragno violino è più semplice, mentre la malmignatta prolifica in ambienti più isolati come praterie oppure si annida nelle sterpaglie. Ecco quali possono essere i sintomi dei loro morsi:

  • Malmignatta: è anche conosciuta come la vedova nera mediterranea o europea. E’ l’esemplare femmina a essere pericoloso per l’uomo, mentre il maschio è di piccole dimensioni e non provoca danni. Il morso va ad agire sul sistema nervoso. I primi sintomi sono crampi all’addome, forti dolori ai muscoli che vanno a propagarsi dalla zona del morso fino al resto del corpo. Possono presentarsi anche nausea, vomito, mal di testa, tachicardia e tremori. E’ importante mantenere il più possibile la calma e allertare i soccorsi o farsi portare all’ospedale più vicino. In casi rari un suo morso può portare alla morte.
  • Ragno violino: il suo morso agisce sui tessuti e può provocare un’ulcera attorno alla zona del morso che tende ad allargarsi e ad andare in profondità. Si passa da una sensazione di prurito a una sensazione di dolore man mano che il veleno si propaga. In casi normali il morso di ragno violino viene curato con antibiotici e antinfiammatori. Solo i soggetti sensibili al suo morso possono incorrere in reazioni allergiche e in alcuni casi a shock anafilattico. In italia non sono stati registrati casi di morti a causa del suo morso.

Se vi accorgete di avere in casa un ragno di queste due specie, il consiglio è di aspirarlo con tutta la ragnatela e le uova e cercare in casa eventuali altri nidi, magari prestate più attenzione ai posti più nascosti come i battiscopa o dietro ai mobili.

I ragni: un aiuto per l’uomo

Mettiamo un attimo da parte il discorso veleno e parliamo dell’importanza della figura del ragno negli ambienti in cui viviamo. Nessuno vi dice di allevare le specie di cui abbiamo parlato poco fa, ma non dovete neanche sterminare ogni ragno che trovate sulla vostra strada. Un buon approccio verso di loro è quello di imparare a conoscerli e per farlo potete affidarvi a internet o alle innumerevoli pagine di Facebook in cui ci sono esperti pronti a darvi informazioni su qualsiasi specie.

I ragni sono piccoli ma molto utili e purtroppo non ci rendiamo conto che da loro dipende anche la nostra esistenza. I ragni sono importanti perché collaborano al mantenimento del giusto equilibrio ecologico. Sono dei piccoli predatori che sono indispensabili per la sopravvivenza dell’uomo. Gli aracnidi, ad esempio, sono di grande aiuto per l’agricoltura perché eliminano i parassiti che possono nuocere al raccolto e se il raccolto va a male non abbiamo una parte di ciò che ci serve per nutrirci, di conseguenza è in pericolo la nostra sopravvivenza.

Se avete dei ragni in casa, accompagnateli fuori. Se avete dei ragni in giardino, lasciateli dove sono. Tutti i ragni possono mordere? Si, è il loro modo di difendersi se si sentono in pericolo. Ma non tutti i ragni sono pericolosi per noi, quanto noi invece possiamo esserlo per loro. Impariamo a riconoscerli e a conviverci, per la loro e per la nostra sopravvivenza.